High Point Market si svolge due volte l’anno a High Point, North Carolina, Stati Uniti. Ad aprile e a ottobre High Point si trasforma in una vera “città del mobile, dell’home decor, del design e dell’illuminazione”. Da anni ormai è la meta privilegiata dei migliori produttori e designer di tutto il mondo, che qui espongono le proprie selezioni di prodotti di alta qualità. Con una reputazione di eccellenza ed innovazione nel settore, High Point Market è una tappa obbligata non solo per chi desidera arredare la propria casa con stile e raffinatezza, ma anche per chi ama fare networking e creare opportunità di business a livello internazionale.
Il team di Savino Del Bene Furniture è stato presente dal 24 ottobre, qualche giorno prima dell’apertura ufficiale dei padiglioni espositivi, con i propri specialisti pronti a offrire le migliori soluzioni personalizzate di logistica e spedizione internazionale.
Andamento del 2024
Le previsioni iniziali davano il 2024 come un anno difficile per il settore, soprattutto per i buyer e i consumatori nord americani. Le compravendite immobiliari hanno subito una fase di stallo a causa di tassi di interesse piuttosto alti. Gli inventari di magazzino ancora pieni sono tra i principali fattori che – nei primi sei mesi – hanno tenuto in stand-by i volumi provenienti dalle varie regioni che riforniscono abitualmente il mercato nordamericano. Nel bacino del mediterraneo, il persistere dei limitati passaggi dal canale di Suez ha modificato le offerte di servizio delle shipping lines, andando ad impattare anche sulle rotte transatlantiche. Tuttavia, il mercato ha mostrato segni di resilienza, soprattutto nel segmento di alta gamma, dove l’Italia la fa da padrona. Giugno e luglio hanno registrato un picco di ordini, dovuti principalmente al tentativo di mitigare gli impatti degli scioperi allora previsti nei porti della costa orientale degli Stati Uniti. Fortunatamente, l’astensione dal lavoro è durata solo 3 giorni e i disagi sono stati limitati. Nell’ultima parte dell’anno in corso, il trend di aumento dei noli sulla rotta transatlantica è indice di un buon andamento delle vendite e di conseguenza, della costanza dei volumi spediti.
Fa da contraltare la situazione altalenante sulla rotta transpacifica.
Lo scenario 2025
Nel periodo post elettorale americano, dal punto di vista delle spedizioni, dovremmo aspettarci un’ulteriore impennata della domanda di importazioni statunitensi a breve termine, poiché gli shippers con merci non sensibili al fattore tempo, importeranno più merci prima di eventuali applicazioni di nuove tariffe doganali.
A lungo termine, per l’import, potremmo assistere a ulteriori cambiamenti, come quello che abbiamo visto, ad esempio, con le merci cinesi, negli ultimi anni instradate attraverso il Messico. Alcuni analisti, invece, aprono alla possibilità di un impatto negativo sulle esportazioni statunitensi a causa di tariffe di ritorsione con possibile aumento dello squilibrio tra i flussi di container pieni e vuoti.
Rimane, inoltre, aperta la questione delle ulteriori negoziazioni tra ILA e USMX che potenzialmente, potrebbe avere come conseguenza un ulteriore sciopero sui porti della East Coast e del Golfo dal 15 gennaio.
Questi sono stati alcuni dei temi più discussi a High Point Market, con esportatori ed importatori alla ricerca di soluzioni volte ad ottimizzare e migliorare l’efficienza della singola supply chain.
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