Con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza delle importazioni e migliorare la gestione dei rischi legati alle merci che entrano nell’Unione Europea (UE), l’Import Control System 2 (ICS2) rappresenta un elemento chiave nell’evoluzione del sistema doganale europeo. Questo strumento, introdotto progressivamente negli ultimi anni, mira a rendere più efficiente e trasparente il controllo delle merci, garantendo al contempo una protezione efficace contro minacce come il terrorismo e il contrabbando.
Per le aziende coinvolte nel commercio internazionale, comprendere il funzionamento e gli obblighi legati all’ICS2 è cruciale per evitare ritardi e sanzioni. In questo articolo a cura di Savino Del Bene esploreremo in dettaglio cos’è l’ICS2, come funziona, le sue fasi di implementazione nel tempo ed i possibili impatti per le aziende.
Cos’è l’ICS2?
L’Import Control System 2 (ICS2) è un sistema elettronico sviluppato dall’Unione Europea per migliorare la sicurezza e la gestione dei rischi legati alle merci in ingresso nel territorio doganale dell’UE. Il sistema rappresenta un’importante evoluzione del precedente ICS, siccome ha riguardato l’introduzione di nuove funzionalità che consentono una maggiore tracciabilità e una migliore collaborazione tra le autorità doganali.
Gli obiettivi principali dell’ICS2 sono:
- Garantire una valutazione preventiva del rischio per le merci in transito verso l’UE;
- Migliorare la sicurezza dei cittadini europei e la protezione del mercato unico;
- Facilitare lo scambio di informazioni in tempo reale tra le autorità doganali dei diversi Stati membri.
L’ICS2 si rivolge a tutti gli operatori economici coinvolti nella catena di approvvigionamento internazionale, inclusi spedizionieri, operatori postali, corrieri espressi e compagnie di trasporto.
Come funziona l’ICS2?
Il funzionamento dell’ICS2 si basa su un sistema di gestione elettronica dei dati che consente una valutazione preventiva del rischio e un controllo accurato delle merci in transito verso l’UE. Vediamolo nel dettaglio.
Entry Summary Declaration (ENS)
La Entry Summary Declaration (ENS) è un elemento centrale del sistema ICS2. Questo documento elettronico deve essere compilato e trasmesso dagli operatori economici prima dell’arrivo delle merci nel territorio doganale dell’UE. Contiene informazioni dettagliate sulle merci, come il codice EORI dell’importatore, la descrizione precisa dei prodotti e il codice SA (Sistema Armonizzato) a 6 cifre. Questi dati sono essenziali per la valutazione del rischio e devono essere inviati in conformità con le tempistiche stabilite per ogni modalità di trasporto.
Processi automatizzati e valutazione del rischio
Il sistema ICS2 utilizza algoritmi avanzati e tecnologie di automazione per analizzare i dati forniti nell’ENS. Questo processo permette:
- Identificazione automatica dei rischi: il sistema confronta i dati trasmessi con banche dati di riferimento e liste di controllo, rilevando eventuali incongruenze o potenziali minacce;
- Assegnazione di priorità ai controlli: le merci considerate a basso rischio possono essere processate più rapidamente, mentre quelle identificate come a rischio elevato vengono sottoposte a controlli più approfonditi.
Comunicazione e interazione in tempo reale
Un elemento distintivo dell’ICS2 è la comunicazione in tempo reale tra gli operatori economici e le autorità doganali. Attraverso un’interfaccia dedicata, gli operatori possono:
- Ricevere notifiche immediate su eventuali anomalie o richieste di informazioni aggiuntive;
- Trasmettere dati aggiornati in caso di modifiche nelle informazioni relative alle spedizioni;
- Ottenere autorizzazioni o indicazioni specifiche per garantire il corretto sdoganamento delle merci.
Integrazione con i sistemi nazionali
L’ICS2 è strettamente integrato con i sistemi doganali nazionali degli Stati membri dell’UE, creando una rete unificata per la gestione dei controlli. Questa architettura consente di:
- Coordinare le attività di controllo a livello europeo;
- Condividere informazioni critiche tra le autorità competenti;
- Ridurre le discrepanze nelle procedure doganali tra i diversi Stati membri.
Le 3 fasi di implementazione dell’ICS2
Considerata la sua complessità, il sistema ICS2 è stato implementato progressivamente in tre fasi (definite “release”), con l’obiettivo di coinvolgere gli operatori economici in modo graduale. In particolare, la prima fase (Release 1, 15 marzo 2021) si è concentrata sul trasporto aereo, la seconda (Release 2, 1° marzo 2023) ha esteso l’obbligo di trasmissione dell’ENS a tutti i trasporti aerei, includendo spedizionieri e compagnie di trasporto aereo, la terza (Release 3, 1° marzo 2024) lo ha esteso ulteriormente a tutte le merci trasportate per via marittima e fluviale.
L’applicazione della terza fase è arrivata per i carrier marittimi il 3 giugno 2024. Questa fase (inizialmente transitoria, diventata obbligatoria dal 4 dicembre 2024) ha introdotto requisiti specifici per gli operatori coinvolti, garantendo una trasmissione più accurata delle informazioni necessarie per la valutazione del rischio. In particolare, questi devono fornire dettagli come:
- Codice EORI del soggetto importatore;
- Descrizione completa e precisa delle merci;
- Codice SA a 6 cifre, indispensabile per una corretta classificazione delle merci.
Possibili impatti dell’ICS2 per le aziende
L’introduzione dell’ICS2 comporta una serie di cambiamenti per le aziende coinvolte nel commercio internazionale. Tra i principali impatti troviamo:
- Sanzioni per mancata conformità: le aziende che non rispettano i requisiti dell’ICS2 possono incorrere in sanzioni amministrative o ritardi nella gestione delle merci. La mancata conformità può includere errori nella compilazione dell’ENS, ritardi nella trasmissione o dati incompleti. Questi problemi possono comportare blocchi doganali e gravi ripercussioni sulla catena di approvvigionamento, generando costi aggiuntivi e insoddisfazione dei clienti;
- Necessità di adeguarsi ai requisiti: conformarsi all’ICS2 implica investimenti significativi in risorse tecnologiche, formazione del personale e implementazione di nuovi processi operativi. Le aziende devono garantire la precisione e la tempestività nella trasmissione dei dati richiesti, adattando le proprie infrastrutture IT per supportare l’integrazione con il sistema ICS 2;
- Aumento della complessità operativa: la gestione dei dati dettagliati richiesti dall’ICS2 può rappresentare una sfida significativa, in particolare per i business più piccoli. Queste aziende potrebbero dover affrontare difficoltà nella digitalizzazione dei processi e nella gestione delle comunicazioni con le autorità doganali;
- Maggiori controlli e rallentamenti: in caso di discrepanze nei dati forniti, le autorità doganali possono richiedere controlli approfonditi, portando a ritardi nelle spedizioni. Questo problema può avere effetti a catena sulle operazioni logistiche, causando perdite economiche e compromettendo la puntualità delle consegne;
- Esposizione a rischi reputazionali: problematiche legate alla conformità all’ICS2 possono danneggiare la reputazione delle aziende. Ritardi nelle consegne, sanzioni o blocchi doganali possono minare la fiducia di clienti e partner commerciali, con possibili ripercussioni sui rapporti contrattuali e sulla competitività dell’azienda;
- Opportunità di miglioramento: nonostante le sfide, l’ICS2 rappresenta un’opportunità per ottimizzare i processi aziendali. Le aziende possono sfruttare l’implementazione del sistema per aumentare la trasparenza nella supply chain, migliorare la gestione dei dati e adottare soluzioni tecnologiche avanzate che facilitino la conformità normativa.
Comprendere questi impatti e adottare misure tempestivamente è essenziale per garantire la continuità operativa e mantenere la competitività nel mercato globale. A tal proposito, Savino Del Bene offre un servizio completo per supportare le aziende nell’ottemperanza ai requisiti ICS2. Questo include sia l’analisi della documentazione ricevuta per verificare la conformità ai requisiti, che la trasmissione effettiva delle dichiarazioni nel sistema ICS2.
Conclusione
L’ICS2 rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema doganale europeo, ma richiede un impegno significativo da parte delle aziende per garantire la conformità. In questi casi affidarsi a un partner esperto come Savino Del Bene può fare la differenza, assicurando ad ogni impresa una gestione efficiente e priva di rischi dei processi di importazione. Per maggiori informazioni sui nostri servizi doganali, contatta subito il tuo contatto locale di Savino Del Bene.