Nel panorama delle spedizioni internazionali, il termine “Break Bulk” (carico sfuso) si riferisce a una modalità di trasporto che, nonostante l’evoluzione del trasporto containerizzato, continua a ricoprire un ruolo cruciale per determinate tipologie di merci. Si tratta di una soluzione utilizzata principalmente per spedire carichi di grandi dimensioni o forme irregolari (che non possono essere contenuti all’interno di un container standard) o carichi pesanti (che superano la massima portata del container).
In questo articolo a cura di Savino Del Bene esploreremo in dettaglio cos’è il Break Bulk, come funziona, quali sono le merci più comunemente trasportate, le differenze rispetto al trasporto containerizzato e i suoi principali vantaggi.
Cos’è il Break Bulk?
Il Break Bulk è una modalità di trasporto marittimo che prevede la spedizione di merci non containerizzate. In altre parole, le merci vengono caricate singolarmente o in unità di carico più piccole, come casse, fusti, pallet o macchinari industriali, senza l’ausilio di un container. Questo tipo di spedizione è particolarmente indicato per prodotti voluminosi o di forma irregolare, come macchinari, tubature, materiali edili e attrezzature industriali.
Tra le sue caratteristiche principali, il Break Bulk permette una maggiore flessibilità nel caricamento e nello scarico delle merci, poiché non vi è la necessità di adattarsi alle dimensioni standardizzate dei container. Inoltre, questa modalità risulta ideale per le spedizioni fuori sagoma (out of gauge), ovvero quelle che superano i limiti dimensionali di un container standard.
Come funziona il Break Bulk?
Nel trasporto Break Bulk, le merci vengono caricate direttamente sulle navi tramite gru portuali o gru di bordo. Ogni unità di carico è gestita separatamente, con operazioni di sollevamento e posizionamento che richiedono competenze tecniche elevate e un’attenta pianificazione logistica. Le spedizioni Break Bulk possono essere stivate nelle stive delle navi o sul ponte, a seconda della tipologia e delle caratteristiche delle merci.
Il processo logistico del Break Bulk: preparazione e caricamento a bordo
L’intero processo logistico di una spedizione Break Bulk si suddivide in varie fasi, ognuna delle quali richiede attenzione e competenze specifiche. La prima consiste nella preparazione della merce, che necessita di un imballaggio accurato e rinforzato, capace di resistere agli spostamenti durante le operazioni di carico e scarico. Questo passaggio è essenziale per garantire l’integrità dei prodotti e ridurre al minimo i rischi di danneggiamento.
A questo fa seguito il caricamento a bordo. Qui il carico viene sollevato mediante gru specializzate, che permettono di posizionare le merci direttamente sulla nave. Questo processo viene eseguito seguendo un piano di stivaggio predefinito, studiato per ottimizzare lo spazio e garantire la sicurezza durante il trasporto.
Logistica Break Bulk: stivaggio, fissaggio e scarico merci
Si prosegue con lo stivaggio e fissaggio. Una volta a bordo, infatti, le merci vengono stivate nelle stive o sul ponte della nave. Durante questa fase, i carichi sono assicurati tramite cinghie, catene e supporti specifici per evitare movimenti non controllati durante la navigazione. Il processo si conclude con lo scarico al porto di destinazione. Qui le operazioni seguono un ordine prestabilito, con l’impiego di mezzi specifici per il sollevamento e la movimentazione della merce verso il terminal di arrivo.
Savino Del Bene, con la sua esperienza nelle spedizioni via mare, garantisce un coordinamento efficiente di tutte le fasi del processo, offrendo soluzioni su misura per ogni esigenza logistica.
Spedizioni Break Bulk: le merci più comuni
Le spedizioni Break Bulk sono scelte principalmente per carichi voluminosi o dalle forme complesse. Tra le merci più comuni troviamo:
- Macchinari industriali e componenti meccanici: questi macchinari, spesso ingombranti e pesanti, non possono essere suddivisi in parti più piccole per essere containerizzati. La spedizione in modalità Break Bulk permette di trasportarli in un unico blocco, evitando montaggi e smontaggi ripetuti;
- Attrezzature per l’estrazione e l’industria petrolifera: componenti come trivelle, tubature di grandi dimensioni, impianti di perforazione e piattaforme galleggianti vengono trasportati con Break Bulk per evitare danni e garantire una movimentazione sicura;
- Strutture metalliche e componenti edilizi: travi d’acciaio, pilastri in cemento armato e sezioni di costruzioni industriali trovano nel Break Bulk la modalità ideale di trasporto, data la loro lunghezza e dimensione non standard;
- Tubi e materiali per l’industria energetica: le tubature utilizzate per progetti infrastrutturali di grandi dimensioni vengono movimentate in modalità Break Bulk, facilitando operazioni di carico e scarico;
- Veicoli di grandi dimensioni: camion, autobus, mezzi agricoli e macchinari pesanti sono spesso troppo voluminosi (o troppo pesanti) per essere inseriti in container standard, rendendo il Break Bulk la soluzione ideale;
- Navi e imbarcazioni: yacht, imbarcazioni da lavoro e scafi di grandi dimensioni vengono spediti tramite Break Bulk per preservare la loro integrità strutturale;
- Grandi rotoli di carta e materiali sfusi: materiali come bobine di carta, lamiere e prodotti sfusi vengono movimentati in Break Bulk, permettendo un trasporto sicuro e agevole.
Break Bulk vs trasporto containerizzato: cosa cambia
Il trasporto in Break Bulk e quello containerizzato si differenziano per modalità operative, tipologie di merci trasportabili e flessibilità logistica. Nel Break Bulk, ogni unità di carico viene gestita singolarmente tramite gru portuali o gru di bordo, richiedendo un accurato coordinamento e tempi di movimentazione più lunghi rispetto al containerizzato, dove i container vengono movimentati in blocco con gru automatizzate, riducendo i tempi di attesa. Come detto, questa modalità è particolarmente indicata per merci fuori sagoma, voluminose e non standard, come macchinari industriali, tubature di grandi dimensioni e attrezzature petrolifere, mentre il trasporto containerizzato si presta a merci standardizzate, facilmente impilabili e confezionate, come prodotti finiti e beni di consumo.
I costi operativi del Break Bulk tendono a essere superiori, a causa della movimentazione manuale e della necessità di imballaggi più resistenti. Tuttavia, per carichi eccezionali o di dimensioni fuori standard, questa modalità rimane l’unica opzione praticabile, compensando i maggiori costi con la possibilità di spedire merci altrimenti non gestibili. Un altro vantaggio del Break Bulk è l’accesso a porti minori non attrezzati per il trasporto containerizzato, aumentando la capillarità delle rotte logistiche. Infine, offre un livello di flessibilità superiore rispetto al container shipping, permettendo il trasporto di carichi non conformi alle dimensioni standard dei container e garantendo un controllo diretto in ogni fase di movimentazione, aspetto che risulta essenziale per la sicurezza di merci delicate e ingombranti.
Aspetto | Break Bulk | Trasporto Containerizzato |
Carico e scarico | Manuale o tramite gru, singolarmente | Standardizzato, rapido e automatizzato |
Merci trasportabili | Voluminose, fuori sagoma, pesanti | Merci standardizzate e impilabili |
Tempi di caricamento | Più lunghi e complessi | Più rapidi e sincronizzati |
Costi di gestione | Maggiori per movimentazione e stivaggio | Inferiori grazie alla standardizzazione |
Accesso ai porti | Anche porti minori, non containerizzati | Necessità di infrastrutture dedicate |
Flessibilità | Elevata, ideale per merci ingombranti | Limitata alle dimensioni dei container |
Vantaggi del Break Bulk
La scelta di utilizzare il trasporto Break Bulk presenta diversi vantaggi rispetto alle modalità containerizzate, soprattutto quando si tratta di merci voluminose, fuori sagoma o di forma irregolare. Ecco quali sono:
- Flessibilità nelle dimensioni e nella forma delle merci trasportate: a differenza del trasporto containerizzato, il Break Bulk consente di movimentare carichi dalle dimensioni e forme non standard. Questo permette di trasportare macchinari, tubature, materiali industriali e componenti edilizi senza doverli adattare ai limiti dimensionali dei container;
- Possibilità di spedire carichi fuori sagoma: le spedizioni Break Bulk sono l’opzione ideale per i cosiddetti Out of Gauge (OOG), ovvero carichi che eccedono le misure di un container standard. Ciò include materiali edilizi, impianti industriali e attrezzature pesanti che non potrebbero mai essere stivate in un container standard;
- Maggiore versatilità nelle operazioni di carico e scarico: le merci Break Bulk possono essere caricate e scaricate tramite gru portuali o gru di bordo, senza la necessità di infrastrutture specifiche. Questo consente un accesso più agevole ai porti minori e facilita le operazioni anche in aree non attrezzate per il container shipping;
- Adattabilità a progetti industriali su larga scala: il Break Bulk si rivela particolarmente utile per i grandi progetti industriali, come la costruzione di impianti energetici, infrastrutture civili e progetti di estrazione. Le dimensioni e il peso delle merci coinvolte rendono questa modalità l’unica scelta praticabile per garantire una consegna sicura e puntuale;
- Accesso a porti minori non attrezzati per il container shipping: a differenza delle spedizioni containerizzate, il Break Bulk non richiede necessariamente l’uso di grandi terminal portuali. Questo permette di raggiungere destinazioni più remote e meno accessibili, offrendo un significativo vantaggio logistico per le operazioni internazionali.
Conclusione
Il Break Bulk rappresenta una soluzione efficiente e versatile per le spedizioni internazionali di merci voluminose e non standardizzate. Grazie al supporto di un partner esperto come Savino Del Bene, le operazioni in modalità Break-Bulk possono essere gestite con precisione e sicurezza, offrendo tempistiche rapide e soluzioni personalizzate. Se pensi di aver bisogno di servizi di spedizione di alto livello, mettiti subito in contatto con il tuo rappresentante locale di Savino Del Bene.